Un fiocchetto lilla
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Coltivare la comunità: si parte!
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La traduzione dall’inglese di ‘peer’ è ‘pari’, per sottolineare che nel rapporto tra pari si cresce, si impara, ci si confronta.
Ecco perché a CasaOz attiviamo dei percorsi per i ragazzi adolescenti, perché inizino a sviluppare una loro autonomia e imparino a gestire delle piccole responsabilità.
Gli adolescenti più grandi, che frequentano da alcuni anni CasaOz, diventano un punto di riferimento per i più piccoli, o per chi è maggiormente in difficoltà, aiutandoli a vivere CasaOz e le diverse attività. Non solo, diventano anche l’amico, l’amica con cui condividere momenti di gioco e svago.
L’obiettivo è affiancare al bambino una presenza di riferimento: un altro compagno, ma un po’ più grande.
La Quotidianità che Cura di CasaOz sta nel processo di trasmissione da uno all’altro, che fa bene al ragazzino che riceve, ma fa bene anche al peer che con il tempo acquisisce competenze trasversali (relazionali, emotive e comunicative). Favorisce un progressivo “allenamento” all’assunzione di responsabilità, che lo potrà aiutare nel percorso verso l’età adulta.
Avere la possibilità di mostrarsi capaci (e quindi di sentirsi capaci), secondo strumenti e risorse personali, innesca nei ragazzi un senso di utilità e responsabilità che accresce la loro autostima e li aiuta capire meglio se stessi e il mondo intorno a loro.