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Una Casa per i bambini, i giovani
che si trovano in condizione
di malattia, disabilità
e fragilità e le loro famiglie.
Un luogo per ritrovare
equilibrio e benessere
e sviluppare le proprie
potenzialità in autonomia. 
Quotidianità che Cura.

Quotidianità che cura

«CasaOz, non è soltanto un viaggio dentro la malattia dei bambini e lo smarrimento di una famiglia a cui il cielo ha girato le spalle. È il luogo dove la malattia dei bambini sta con naturalezza dentro tutte le altre cose della vita. La naturalezza dei giochi, delle tovaglie a quadretti e di qualcuno che chiacchiera e dice ehi come va? Ci prendiamo un caffè? È il posto dove ritrovare i nostri figli nascosti dietro chissà quale lettera della parola disabilità. All’ingresso non c’è il banco dell’accettazione come negli alberghi, come nelle cliniche. All’ingresso c’è un bigliardino». Annalena Benini

Nulla racconta il senso di CasaOz meglio di queste parole scritte da Annalena Benini. Quella naturalezza, quei giochi, quelle chiacchiere e quel bigliardino che trovi proprio all’ingresso della Casa, noi li chiamiamo Quotidianità che Cura. Che non è un modo bello di definire le nostre attività, ma la principale innovazione sociale che CasaOz ha prodotto nei suoi 18 anni di vita. La Quotidianità che Cura serve a ripristinare un senso di equilibrio nella difficoltà e a rimettere al centro i bambini, i ragazzi e i loro bisogni a prescindere dal problema specifico che affrontano, costruendo un mondo come dovrebbe essere: dove chi incontra la malattia, direttamente o indirettamente, possa sentirsi accolto e continuare a vivere in mezzo agli altri, ritrovando sorrisi, parole, leggerezza, normalità. Come ci ha detto una mamma: “Mio figlio, a CasaOz, è un bambino, e non un bambino malato”. E il punto è questo.

CasaOz è un posto dove, durante le ore della giornata, i bambini e i ragazzi fragili o malati, e le loro famiglie, trovano uno spazio di quotidianità per riuscire, insieme, a stare un po’ meglio. Un posto dove si mangia insieme, si gioca, si studia, ci si incontra. E dove, facendo queste cose, pian piano, si rialza la testa dal dolore e dalla solitudine. Tra la spontaneità dello stare insieme e attività strutturate, si recuperano cose che sembravano perse o lontane: la compagnia degli altri, la possibilità di imparare, il tempo per sé, le energie. Cose che aiutano, a stare meglio. Quotidianità che Cura, appunto.

 

La Quotidianità che cura, però, non è qualcosa che succede e basta. È il principio fondante di tutto ciò che costruiamo e facciamo basato su dieci valori fondativi: Benessere, Felicità, Famiglia, Bellezza, Autonomia, Relazione, Mix sociale, Natura, Accessibilità, Movimento. Perché questi valori prendano vita, serve un luogo che per noi è CasaOz. Serve la volontà di favorire e sostenere le relazioni tra persone che occupano questo luogo. E servono azioni che, compiute una ad una, favoriscono la costruzione del tutto. Eccole elencate e spiegate qui sotto insieme ad alcuni dati che raccontano ciò che è stato realizzato fin qui.

DONARE

Donàre
Dare ad altrui un dono, regalare

Per noi vuol dire

È l’azione che rende possibile quello che facciamo e per noi vuol dire molte cose. Prima di tutto, in senso stretto, significa sostenere con un contributo economico i progetti di CasaOz: lo fanno  e lo possono fare molti privati, aziende, fondazioni. Ma, al di là delle risorse pratiche, si può donare molto altro. Il tempo, per esempio, come i volontari che quotidianamente aiutano a gestire le attività e curare degli spazi della casa. Lo fanno con la competenza, le conoscenze e il saper fare che molti di loro mettono a disposizione, ognuno a modo suo, aiutandoci nel lavoro di tutti i giorni, in casa. Il dono è fatto anche di sorrisi, abbracci, chiacchiere, condivisione. Cose che conosciamo bene nella quotidianità di CasaOz

Tempo, risorse, competenza, relazione, partecipazione

916 

hanno sostenuto CasaOz nel 2023

98 

i volontari che hanno dedicato il loro tempo alle nostre attività

EDUCARE

e- ducere = condurre, far crescere,
esercitare, istruire

per noi vuol dire

Significa partecipare alla crescita dei ragazzi e dei bambini di cui ci prendiamo cura. Vuol dire aiutare le persone a sviluppare le proprie potenzialità e attitudini, ma anche imparare a condividere, a stare insieme, e costruire le regole e i comportamenti per una comunità che funzioni. Un passaggio di conoscenze fatto di parole, di gesti, di idee, di umanità che coinvolge attori diversi, adulti e ragazzi che si incontrano, si aiutano e si proteggono, condividendo spazi comuni.

Insegnamento, lezione, ascolto, gioco,
cittadinanza, crescita, accompagnamento,
facilitazione

12.048 

 le partecipazioni dei bambini e dei ragazzi ai 

60 

laboratori organizzati da CasaOz negli ultimi tre anni

OSPITARE

Hospitari = Accogliere qualcuno in un luogo
Contenere, avere al proprio interno, tenere nella propria casa

per noi vuol dire

Vuol dire accogliere chi può avere necessità delle cose che costruiamo. Persone che vengono da lontano, persone che arrivano da più vicino: non c’è differenza. Qualcuno si ferma e fa di CasaOz la sua residenza per qualche mese, il tempo di portare avanti, all’ospedale Regina Margherita di Torino, cure che vicino a casa non troverebbe. Altri, invece, abitano le nostre stanze solo per qualche giorno o qualche ora la settimana, per seguire le attività e ritrovare un senso di normalità dentro la malattia o la fragilità, grazie alla Quotidianità che cura.

Casa, memoria, accoglienza, diversità, abitudini,
relazioni

207 

bambini e ragazzi ospitati da CasaOz nel 2023

174  

 famiglie ospitate provenienti, oltre che dall’Italia, da altri 16 Paesi del mondo

GIOCARE

Iòcare = giocare , scherzare, partecipare, leggerezza e serietà, felicità

per noi vuol dire

Giocare è un modo per avvicinarsi, per parlare tutti lo stesso linguaggio, per riuscire a stare all’aria aperta, coltivare momenti di allegria, conoscere e rispettare le regole, recuperare energia, imparare più facilmente e vivere momenti di svago e divertimento. È la bellezza che ogni giorno i bambini e i ragazzi sperimentano spontaneamente o nelle attività di gruppo guidate dai nostri educatori.

Immaginare, Modelli, sociale, domande, parole,
necessità, soluzioni, misurazione, impatto,
competenza

390 

le giornate di partecipazioni di bambini e ragazzi alle gite e ai soggiorni nel 2023

4.665

I momenti di quotidianità non strutturata, cioè quelli di gioco spontaneo

APPRENDERE

con-dividere
Spartire insieme ad altri, avere in comune con altri

per noi vuol dire

È l’azione complementare a “educare”. Significa dare importanza alla scuola, ragione per la quale a CasaOz dedichiamo uno spazio significativo all’attività dei compiti. Ma non solo. Significa che coltivare la curiosità di conoscere quello che ancora non si sa e mantenere la mente aperta per impararlo insieme agli altri. Scoprire interessi e passioni che altrimenti resterebbero nascoste. Imparare attraverso la costruzione di rapporti con persone che ancora non si conoscono e con culture che ci sono lontane. Imparare da persone che hanno esperienze di vita totalmente diverse dalle nostre e di età differente. È la ricchezza di quello che a CasaOz chiamiamo mix sociale.

Comunità, legami, territorio, radici, storia,
generazione

20 

i Paesi di provenienza degli ospiti di CasaOz non italiani nel 2023

292 

i bambini e ragazzi ospitati negli ultimi tre anni scolastici

COLTIVARE

còlere = spingere l’ aratro, attenzione al lavorare, Attendere, essere presenti ad uno sviluppo

per noi vuol dire

Significa prendersi cura della crescita delle persone ma anche degli spazi in cui viviamo. Significa seminare oggi per raccogliere domani. E anche dedicare tempo per imparare dalla Natura la pazienza che serve per far crescere le cose e per trovare nuovi equilibri. Vuol dire allargare lo sguardo a ciò che ci sta intorno e iniziare a costruire relazioni e reti che facciano germogliare progetti, visioni, buone pratiche.

Ambiente, verde, orto, natura, tempo, sviluppo,
cura

401 

i bambini e ragazzi che hanno partecipato alle attività del sabato nel 2023

13 

 i partner che partecipano al progetto Coltivare la Comunità

NUTRIRE

Nutrio = Nutrire Alimentare, mantenere, educare, far durare, far crescere

per noi vuol dire

Vuol dire prenderci cura del corpo e anche della mente. Curare e far diventare centrali, nelle nostre giornate, i momenti in cui sediamo attorno a un tavolo per mangiare tutti insieme. Momenti che servono a capire il bisogno primario di essere nutriti, imparando il potere e le proprietà degli alimenti, l’importanza del mangiare bene e, accanto a questo, il valore della condivisione.

Condivisione, salute, benessere, scoperta,
comunità, orto, imparare, cura, felicità, narrazione,
origini

2.964 

pranzi e 

5.806 

merende servite ai bambini di CasaOz nel 2023

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