Durante la conferenza stampa del 30 ottobre, il cantiere di ristrutturazione del Molino era da poco avviato: in questo mese i lavori sono avanzati, sia sul fronte dell’edificio (sono terminati i lavori di demolizione e iniziati quelli di ricostruzione), sia nella preparazione dell’area destinata all’orto, che ora appare spianata e delimitata.
Un passo importante è stato compiuto lo scorso ottobre con l’apertura del Centro Diurno Socio Riabilitativo in CasaOz in cui abbiamo iniziato ad accogliere ragazzi e ragazze, tra i 10 e i 18 anni con patologie come disturbi del comportamento alimentare o ritiro sociale. Qui gli adolescenti trovano spazi inclusivi, progettati per favorire autonomia e socialità, laboratori e aree comuni, e sono seguiti da uno staff di professionisti in un ambiente accogliente e non sanitario.
Stiamo anche lavorando per coinvolgere attivamente la comunità locale. Con scuole, associazioni e altri attori del territorio, stiamo costruendo percorsi condivisi che promuovano partecipazione e riflessione. L’obiettivo è rafforzare una Comunità Educante, partendo dal quartiere per costruire una rete di supporto sempre più inclusiva e radicata nel territorio.
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