Durante l’estate con il CampobaseOz e nelle prime settimane di settembre abbiamo riscoperto l’importanza di offrire occasioni di studio e divertimento, pur trovandoci ad accogliere giornalmente piccoli gruppi di bambini e ragazzi ai fini del rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione. Queste prime esperienze ci hanno permesso di progettare una nuova quotidianità a CasaOz, adeguata al periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ancora oggi.
Oggi CasaOz è ripartita con un programma di attività che accoglie settimanalmente circa 125 bambini e ragazzi suddivisi in piccoli gruppi giornalieri in base all’età , agli interessi e alle esigenze di ciascuno. Ogni bambino frequenta CasaOz un giorno a settimana. Qui viene accolto con il pranzo dopo scuola, trova il supporto degli educatori per quanto riguarda la facilitazione allo studio, partecipa a momenti di gioco e attività ludico-ricreative. Inoltre l’esperienza delle attività a distanza, sperimentata prima nel lockdown e poi nel CampobaseOz, ci ha permesso di implementare l’utilizzo delle tecnologie digitali e avviare modalità di attività online per le occasioni di incontro, studio, divertimento e svago che arricchiscono la quotidianità di chi, per motivi di salute o per altre ragioni, non sempre può trovarsi con i propri amici a CasaOz.
In aggiunta al servizio diretto con i bambini e i ragazzi, CasaOz dedica ascolto, supporto, accompagnamento e orientamento anche alle loro famiglie che spesso hanno bisogno di essere messe in rete con il territorio, in particolare con ospedali e altre associazioni.
Senza dimenticare il servizio di residenzialità notturna, rimasto attivo anche durante il lockdown, che con le ResidenzeOz mette a disposizione 4 mini-appartamenti per le famiglie che giungono a Torino per far curare i figli presso le eccellenze ospedaliere della città .
Con la speranza di ritornare presto a vivere quella “quotidianità che cura” fatta di tanti sorrisi, abbracci e rumori.
Grazie a tutte le persone, aziende e fondazioni che finora hanno permesso di realizzare tutto questo.
La raccolta fondi di CasaOz è sempre attiva per poter garantire il prosieguo del programma nei prossimi mesi e mantenere un filo di contatto con chi è costretto a vivere l’emergenza nell’emergenza.
Insieme, più che mai!Â
Se sei un’azienda e vuoi sostenere CasaOz, contatta Francesca Cerutti (f.cerutti@casaoz.org) per avere maggiori informazioni sulle deduzioni fiscali attive fino al 31 dicembre 2020 e destinate a progetti nati per il contrasto all’emergenza del Covid-19.