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Il vocabolario di Jacopo e di…

Ciao, io mi chiamo Jacopo. Mi piace quel librone pesante, dove qualcuno è riuscito a scrivere tutte le parole dette prima che io nascessi. Quando sarò più grande e avrò imparato lo stampatello minuscolo, lo leggerò tutto, da Abaco a Zuzzurellone.

 

Ciao, io sono la zia di Jacopo. Mi piace quando Jacopo dice una parola che sul vocabolario ancora non c’è. La scrivo subito dove capita, per essere sicura di non dimenticarla. Oggi ho deciso di metterle tutte insieme. Sarebbe bello ascoltare sempre ogni bambina e ogni bambino, ricordare e scrivere le loro parole. Qualcuno mi vuole aiutare?

 

A come… ACCHIAPPATOIO: indumento di spugna con il quale rincorrere i bambini alla fine della lezione di nuoto.

B come… BI-SOGNO: sogno che si può fare anche a occhi aperti, ma almeno in due, perché così è più facile da realizzare. I bambini bisognosi sono quelli che devono essere aiutati a sognare più degli altri.

C come… CONSOLANTI: lettere che tengono compagnia alle vocali. Poverine! Da sole, visto che sono solo cinque, potrebbero fare poche parole, piuttosto noiose.

D come… DISINCUBATRICE:  cuccia calda per i bambini nati troppo piccoli. Così possono sognare di essere ancora nella pancia della mamma e non avere gli incubi.

E come… ESTATEBRAVI: stagione preferita delle maestre e dai maestri.

F come… FERMAFORO: grande lampadina rossa, a volte accompagnata da una gialla e una verde, che sceglie chi deve fermarsi agli incroci.

G come… GUIDANTE: cerchio attaccato all’auto, da tenere in mano per guidare. Non dovrebbero chiamare VOLANTE solo quello degli aerei e degli elicotteri?

H come… L’ACCA: si mette sui capelli per farli stare dove vuoi, se sei una signora. L’acca per i maschi si dice GEL.

I come… INDAVANTI: modo di fare le capriole. Le capriole all’indavanti sono più facili di quelle all’indietro.

L come… LOTTIMISTA: persona sicura che il mondo (o anche solo un pezzettino di mondo) può diventare migliore e che combatte perché lo diventi veramente.

M come… MUCCHILE: dove si radunano le mucche.

N come… NOSTALZIA: voglia di stare con la zia, quando lei è lontana.

O come… OCHITE: male all’orecchio, per cui non ci senti bene e puoi sembrare un po’ tonto, perché non rispondi subito a quello che ti dicono.

P come… PIÙLUNGA: cavo che si usa quando la spina dell’aspirapolvere non arriva alla presa elettrica.

Q come… QUIZZARE: fare tante domande.

R come… RIANIMAZIONE TEATRALE: attività con quei tipi buffi, che non sono maestri o maestre, ai quali piace tutto quello che dicono e fanno i bambini, e capiscono anche quello che non dicono e non fanno, e alla fine viene sempre fuori una storia bellissima.

S come… SFASCIATOIO: tavolino sul quale si cambiavano i pannolini quando Jacopo era piccolissimo. Ora si usa per smontare e rifare gli oggetti rotti o che non servono più.

T come… TRISCOTTO: dolce di farina, uova e zucchero, così grosso che non ce la fai a mangiarlo da solo. Devi per forza trovare un amico con cui dividerlo.

U come… UOVO DI PASQUINA: uovo
di cioccolato piccolo, con sorpresa piccola.

V come… VERMEGLIO: sfumatura di rosso più bello di tutti i rossi.

Z come… ZONZOLO: giocattolo a forma di cavallo, sul quale salire non per dondolare, ma per andare di qua e di là.

 

Rita Rosa


 

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